lunedì 5 novembre 2012

Commento del M° Giacomo Fornari


..Il quintetto per pianoforte, oboe, corno e fagotto KV 452 è da considerare a buon diritto uno dei lavori più originali di Mozart. In una lettera dell'aprile del 1784 il compositore salisburghese definisce la composizione "un quintetto completamente nuovo" definendola assieme ai concerti per pianoforte ed orchestra KV 450 e 451 il meglio che avesse composto sino a quel momento. Uno dei magistrali elementi del linguaggio del quintetto è il senso del tempo e del respiro, reso ancora più ampio dai tempi comodi prescritti da Mozart. L'incisione di Piero barbareschi, oltre ad eccellere nella morbidezza del suono, prende spunto da un fraseggio particolarmente meditato e musicale che rende l'incisione pregevole, oltre che molto poetica. Il senso dell'accento ed il gusto per la concertazione rendono il CD particolarmente interessante anche per il confronto con un Beethoven particolarmente ispirato da Mozart. Si tratta di un viaggio entusiasmante in un caleidoscopio di colori e di respiri intimamente mozartiani...

Giacomo Fornari


 Curriculum Maestro Fornari
Nato nel 1963, ha studiato musicologia all’Università di Pavia laureandosi nel 1991 con lode con una tesi dedicata a Mozart. Ha proseguito gli studi all’università di Heidelberg e di Tübingen, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca con lode con una dissertazione pubblicata dall’editrice Schneider (Instrumentalmusik in der «nation chantante». Theorie und Kritik eines Repertoire im Zerfall). Ha insegnato presso diverse università europee e, attualmente, è docente di Drammaturgia musicale e Storia del Teatro musicale presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano e di Pedagogia musicale presso la libera Università di Bolzano. È presidente dell’Istituto per l’educazione musicale in lingua italiana di Bolzano e, dal 2012, è membro dell’Akademie für Mozartforschung della Stiftung Mozarteum di Salisburgo.

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